iL fUTURISMO DECOLLA IN aAMERICA … articolo tratto da “Poesia, di Luigia Sorrentino” ( blog Rai)

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E’ stata inaugurata il 21 febbraio 2014, “Italian Futurism”, la grande mostra sul futurismo al Guggenheim Museum di New York che espone, tra le altre, ben 38 opere provenienti dal Mart: sono quelle di Fortunato Depero, Giacomo Balla, Tullio Crali, Gino Severini, Enrico Prampolini e Thayaht. (Nella foto, Fortunato Depero – Grattacieli e tunnel, 1930. Tempera on paper, 68 x 102 cm. Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto).

La prima panoramica completa del Futurismo Italiano è stata presentata negli Stati Uniti, al Guggenheim Museum di New York. La mostra multidisciplinare esamina la scansione storica del movimento dalla sua nascita, con il manifesto futurista di F.T. Marinetti nel 1909 e la sua scomparsa, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Presentate oltre 300 opere realizzate tra il 1909 e il 1944. La mostra cronologica comprende non solo la pittura e la scultura, ma anche architettura, design, ceramica, moda, cinema, fotografia, pubblicità, poesia, musica, teatro e performance.

*Quadro “La città che sale” di Boccioni, postato dalla redazione del blog e liberamente tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/La_citt%C3%A0_che_sale
iL fUTURISMO DECOLLA IN aAMERICA … articolo tratto da “Poesia, di Luigia Sorrentino” ( blog Rai)ultima modifica: 2014-03-01T18:40:19+01:00da zairo-ferrante
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