Le mafie anche nel made in Italy enogastronomico… tratto da “globalist.it”

guida-michelin-italia-1957Coldiretti: le mafie approfittano della crisi economica per penetrare nell’economia legale bar, ristoranti, attività agricole, made in Italy.

La crisi del mattone incide sulle vita di tutti. Anche della mafia che ora investe meno in immobili e più in attività legate all’enogastronomia e alla ristorazione. “Sono almeno cinquemila i locali della ristorazione del nostro Paese nelle mani della criminalità organizzata che approfitta della crisi economica per penetrare in modo sempre più massiccio e capillare nell’economia legale”, ha affermato la Coldiretti in relazione all’azione del Centro operativo della Dia di Napoli nell’ambito di una operazione anticamorra ha portato al sequestro di numerose unita’ immobiliari e partecipazioni in societa’ tra le quali il ristorante “Donna Sophia dal 1931” nel centro di Milano e la sala ricevimenti gia’ nota come “Villa delle Ninfe” a Pozzuoli. Dal Caffè de Paris di Roma, al Donna Sophia dal 1931 di Milano e Villa delle Ninfe di Pozzuoli, in provincia di Napoli, sono 5 mila i ristoranti del nostro Paese finiti nelle grinfie della criminalità organizzata.

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**Foto postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://www.viadeigourmet.it/cultura-enogastronomica/guida-michelin-la-storia.html

Le mafie anche nel made in Italy enogastronomico… tratto da “globalist.it”ultima modifica: 2017-04-29T14:50:10+02:00da zairo-ferrante
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