Emilio Diedo, veneziano ora residente a Ferrara, laureato in giurisprudenza, poeta, narratore, critico letterario, collabora con case editrici ed associazioni culturali.
Tra le sue più importanti premiazioni, alla Biennale d’Arte Contemporanea “Città di Roma-Jubilæum 2000” è stato decretato vincitore assoluto per la letteratura edita ed inedita (poesia – compresa quella visiva –, romanzo e racconto). Nel 2007, nell’ambito della 6^ edizione del premio “L’Arcobaleno della Vita”, indetto dal Comune di Lendinara (Ro), ha ricevuto il premio alla cultura. Al Premio di Poesia Club3 2007 è stato selezionato tra “i magnifici dieci” poi pubblicati nella medesima Rivista.
Per la poesia ha pubblicato:
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Mea culpa, Ferrara 1995 (premio “Noi e gli Altri” 1996), copie esaurite;
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Risorgeremo, autoedizione 1996, copie esaurite;
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Tra mille e più, autoedizione 1996, c.e.;
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Fotoni, Ferrara 1997, c.e.;
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Le ebbrezze di Chronos, Firenze 1999 (premio selezione “Janus Pannonius” 2000), c.e.;
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Poesie, Ferrara 1999, c.e.;
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Sbarchi d’arche, Ferrara 2001, c.e.;
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La Fiamma sulla Croce, Ferrara 2002, c.e.;
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Agli angeli, Ferrara 2007 (già premio “L’Arcobaleno della Vita” 2006 – opera allora presentata come silloge ridotta ed inedita).
Per la narrativa:
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Farfalle d’autunno, Padova 1996 (premio “Pellezzano-Salerno” 1996), copie esaurite;
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Lettera dal paradiso, Ferrara 1997² (premi “Atheste” 1998; “Bargagna-Pisa” 1999; “Valle Senio” 2004), c.e..
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Stelle di terra, Ferrara 2009².
E per il teatro Madama Etrom, Ferrara 2006.
Di lui sovente ne parlano i quotidiani dell’Emilia Romagna e del Veneto. Il suo nome è apparso su Famiglia Cristiana, Club3 e su altre riviste, anche internazionali.
È socio fondatore ed attuale segretario del Gruppo Scrittori Ferraresi.
È ideatore ed organizzatore del premio letterario internazionale “San Maurelio”, con cadenza annuale, giunto alla 9^ edizione, per il quale gli sono state attribuite due medaglie del Presidente della Repubblica (Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano), due medaglie della Presidenza della Camera dei Deputati e due medaglie della Presidenza del Senato della Repubblica.
TRATTO DA: ASINO ROSSO