Un’elegantissima raccolta di poesie in doppia lingua (Spagnolo-Italiano), in cui la libertà stilistica, propria dei Maestri sudamericani, rimarca la voglia d’infinito che viva fluisce dai versi del Poeta. Le parole si rincorrono e si dondolano, incorniciando spaccati di vita quotidiani in cui l’Autore volutamente si perde per ricercarsi e ritrovarsi anche nei ricordi.
Ricordi che non vuole, non può o non sa ricordare.
Un libro in cui vengono sviscerati i più alti “dubbi” dell’essere uomo con classe inaudita, propria di chi è perfettamente in grado di padroneggiare, con enorme serenità, sia il verso che la vita.
Un libro che regala tranquillità nell’inquietudine e che, tra le pieghe delle pagine in assenza di virgole e quindi di “fiato”, nasconde versi incantevoli assolutamente da scoprire.
*VAGABONDAGGIO EFFIMERO
Come una gelatina dorata
filtra dalle mani chiuse
gocciola in questa terra acre
indifferente al drago che si estingue
ai pipistrelli che svolazzano
in controluce di una luna-specchio.
Non si percepisce il canto dei galli
in questa pergamena di silenzi
il trafficare degli insetti
il respiro silenzioso della grande Madre.
Tutto si muove nella quiete
ogni sogno è una realtà nascosta
indicibile
ricorrente.
La clessidra sta rimanendo senza sabbia
il deserto senza miraggi.
Recensione di Zairo Ferrante
*Versi tratti dal libro edito da Lìbrati, per acquistarlo: http://www.librati.it/4DAction/MostraScheda?Codice=978888769195&Pagina=libed/librati.html&IDcontext=-S74320001150933&IDLibreria=libed