A Transhumanist Paradigm di Stefano Stefano Vaj su ” Cinquew News”… recensione di Roby Guerra.

cover-Stefano-Vaj-biopolitics-La-Carmelina-Fe-RmROMA – Stefano Vaj, Biopolitics. A Transhumanist Paradigm (La Carmelina, Ferrara-Roma, 2014, english version). Attualmente, in pieno semidefault stesso occidentale, oltre il banalismo politologo e di paraesperti, controcorrente si assiste a certo ritorno della cosiddetta futurologia scientifica o semplicemente Futurismo all’estero soprattutto (Nicholas Negoponte, Ray Kurzweil, Max More, Ben Goertzel, David Pearce). E’ il caso ad esempio del ricercatore e filosofo postumano Stefano Vaj, dirigente di uno dei gruppi futuribili attivi in Italia, l’Associazione Italiana Transumanisti, Milano direttamente sinergica con la stattinitense Humanity+. Alcuni anni fa pubblicò il saggio diversamente profetico, Biopolitica. Paradigma- ora finalmente una edizione in lingua inglese e prossimamente presentato in quel di Londra probabilmente all’IEET, altra sede, britannica, di Humanity+..
Così il nuovo incipit direttamente in inglese con la traduzione italiana in questa sede: “This seminal and controversial essay, the Italian original of which appeared in print in 2003, contains a coherent and passionate pro-tech discussion of most issues relevant to biopolitics and “wet” transhumanism, in the light of continental philosophies of Becoming – namely those of Nietzschean, Futurist and posthumanist descent, as the crucial questions of our age and collective destinies. As such, it offers a transhumanist and Promethean perspective on what we should think and make of GMOs, environmental policies, eugenics, cyborgisation, demography, biodiversity, reproduction technologies, genetic engineering, medical research, cloning, national health programmes, life-extensionism and self-directed evolution (Italiano) Questo saggio “seminale “e controverso, l’originale italiano già edito fin dal 2003, include una discussione pro-tech coerente e appassionata della maggior parte delle questioni relative a biopolitica e transumanesimo “wet” cosiddetti, alla luce del divenire potenziale di certe filosofie storico culturali squisitamente europee – in particolare quelle di matrice nietzschiana, futurista e postumanista, per esplorare seriamente le questioni cruciali della nostra età e captarne i destini collettivi. Come tale, essa offre un a prospettiva transumanista e “prometeica” verso gli OGM OGM, politiche ambientali, l’eugenetica, cyborganiisation o tecnopolitica, demografia, la biodiversità, le tecnologie di riproduzione, l’ingegneria genetica, la ricerca medica, la clonazione, i programmi sanitari nazionali, di vita e extensionism longevità, per una evoluzione umana e postumana auto-diretta e libera….”.
A Transhumanist Paradigm di Stefano Stefano Vaj su ” Cinquew News”… recensione di Roby Guerra.ultima modifica: 2014-03-13T09:06:53+01:00da zairo-ferrante
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