Gaia Conventi interview: Giallo di Zucca ferrarese

roby guerra,l'intervista,dinanimismo,ferrara,giallo,gaia conventiGAIA CONVENTI Giallo di zucca Ebook Este Edition 2011

D- Un giallo ferrarese doc…

R-Ebbene sì, perché per avere un giallo ben fatto, il luogo del delitto bisogna conoscerlo. E’ una delle prime regole che si imparano narrando delitti.
E poi, casomai qualcuno ancora non lo sapesse, io sono innamorata di Ferrara e le dedico molti miei lavori. Probabilmente Ferrara non lo sa nemmeno, sono più conosciuta online che non in città.
Quindi “Giallo di zucca” parla di Ferrara e dei ferraresi, di cucina, di MelBook – dove viene trovato uno dei cadaveri, a penzoloni nel piano interrato… – di Giori, del Palio e di molto altro. Ho preferito variare vagamente i nomi, metti che poi da Giori non mi facciano più entrare!
Sono certa che i lettori di Ferrara scoveranno tutti i luoghi in cui ho piazzato le salme, mi seguiranno passo passo in via Mazzini e corso Martiri. Chissà se scopriranno a quale ristorante del centro mi sono ispirata per l’ufficio improvvisato – segreto e gastronomico – del commissario Desotgiu…

D- Il Noir a Ferrara
R-Immagino ci siano altri scrittori di gialli e noir in città, ma io frequento poco il giro, non faccio parte di nessuna associazione – del resto nessuna associazione seria mi vorrebbe tra i suoi iscritti. Ferrara si presta bene agli intrighi, ai delitti e al noir. In fondo molte vicende estensi sono un gran bel noir e io sono lettrice accanita di Maria Bellonci. In questi giorni devo rimettere mano a un mio vecchio manoscritto, una spy story ambientata a Ferrara tra le due guerre. Insomma, la nostra città ispira un po’ tutti i generi, basta guardarsi in giro e lasciarsi andare.

D- EBook o Editoria cartacea, nel futuro?
R-“Giallo di zucca” esce in ebook per Este Edition, ci tenevo che il giallo fosse davvero ferrarese, lo volevo edito in città. Sono certa che l’ebook prenderà piede anche da noi, ma ci vorrà tempo, in fondo anch’io sono un lettore tradizionale. Certo è che l’ebook ha diversi vantaggi, lo scopro in questi giorni: presto dovrò traslocare e tutti i volumi che ho accumulato non mi renderanno la vita facile! Eppure la carta ha sempre un suo fascino, perché quindi non leggere entrambi i formati?
“Giallo di zucca” è pratico da trovare online, molti amici di facebook mi hanno concesso i loro nomi per i miei protagonisti e ora non dovranno impazzire a ordinare il giallo nella libreria sotto casa, gli basterà un click sul sito di Este Edition.

D- Gaia Conventi come blogger ferrarese?
R-Non c’è dubbio, nel mio blog www.gumwriters.it parlo spesso di Ferrara. Infilo articoli di costume tra post dedicati alla satira letteraria.
Adoro Ferrara, mi piace studiarla e parlarne online, i ferraresi sono interessanti… e lo dico con occhio clinico, essendo una ferrarese d’importazione.
Sul web tratto articoli dedicati agli Estensi, alle mie passeggiate in centro… Ferrara per me è una costante. Sto puntando alla cittadinanza onoraria!
http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=578
 
**Intervista di RobyGuerra

Gaia Conventi interview: Giallo di Zucca ferrareseultima modifica: 2011-05-19T10:34:47+02:00da zairo-ferrante
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